Questa mattina, 24 febbraio 2025, un momento storico ha segnato l’avanzamento dei lavori per lo Scolmatore del Bisagno: il primo segmento della testa da 180 tonnellate, della Tunnel Boring Machine (TBM) è stato trasportato con successo via mare fino al cantiere Mariotti Foce. La traversata, durata circa 90 minuti, ha rappresentato una delle fasi più spettacolari e delicate dell’intero progetto, con operazioni logistiche complesse e un’attenzione massima alla sicurezza.
L’ultima settimana ha visto un susseguirsi di operazioni cruciali per la messa in opera della TBM. Dopo il suo arrivo via nave Dade della Cosco Shipping da Shanghai, la macchina è stata progressivamente sbarcata presso il terminal IMT/Ignazio Messina Spa e trasportata con grande precisione fino alla sua destinazione finale.
Il trasferimento sul pontone è stato curato da Oromare Spa, mentre il trasporto su gomma è stato gestito da Vernazza Autogru, con una pianificazione dettagliata per evitare criticità lungo il percorso. Il coordinamento tra operatori portuali, tecnici specializzati e addetti alla movimentazione ha permesso di gestire ogni fase con la massima efficienza, confermando l’importanza strategica dell’intervento.
Ora il progetto entra in una nuova fase operativa: nei prossimi giorni proseguirà il trasporto e poi l’assemblaggio della TBM, che una volta completata darà il via allo scavo della galleria idraulica, un’opera essenziale per la sicurezza idrogeologica di Genova. Il lavoro procede secondo i tempi stabiliti, con l’obiettivo di completare uno dei più grandi progetti infrastrutturali per la mitigazione del rischio alluvionale.
L’emozione tra gli addetti ai lavori è palpabile, così come la consapevolezza dell’impatto positivo che quest’opera avrà sulla città. Ogni avanzamento rappresenta un passo concreto verso una Genova più sicura, grazie a un’infrastruttura pensata per proteggere il territorio e la comunità dalle piene del Bisagno.
Lasciamo qui qualche scatto, per farvi rivivere la nostra giornata.
